Lazio a due facce nell'anticipo serale: primo tempo intollerabile (0-2), ripresa brillante e piena d'emozioni. Babù e Boijinov ('10 e '34) stendono, nella prima frazione di gioco, una Lazio quasi mai pericolosa e distratta in difesa. Ad inizio ripresa, però, arriva subito il gol di Rocchi ('51) cui si aggiunge il rigore del pareggio trasformato da Paoletto Di Canio ('68). Ma il Lecce non si arrende e ritorna in vantaggio al '76 sempre con il brasiliano Babù; chiude la gara sul definitivo 3-3 un devastante e combattivo Paolo Di Canio ('78).
LAZIO (4-3-2-1): Peruzzi 5; Oddo 6, Talamonti 6, Lequi 6, Lopez 5 (46' Seric 5.5); Giannichedda 7, Dabo 4.5 (66' S.Inzaghi 5), A.Filippini 6.5; Pandev 6 (81' Manfredini s.v.), Di Canio 8; Rocchi 7. Allenatore: Caso 6.
Lecce (4-3-3): Sicignano 6; Cassetti 6, Diamoutene 5, Stovini 6.5, Rullo 6; Giacomazzi 6 (80' Eremenko s.v.), Ledesma 6, Dalla Bona 5.5; Babù 7, Bojinov 7.5 (66' Bjelanovic 6), Pinardi 6 (88' Vucinic s.v.). Allenatore: Zeman 7.
Marcatori: Babù (Le) al 10', Bojinov (Le) al 34', Rocchi (La)
al 51', Di Canio (La) su rigore al 68', Babù (Le) al 76', Di Canio (La) al 78'.
Arbitro: Paparesta di Bari 6.
Ammoniti: Giacomazzi e Bjelanovic (Le) per gioco falloso. |